Nell’assalto di Washington tutta la memoria dei linciaggi
Capitol Hill 2021. Nell'assalto del 6 gennaio il razzismo non era il movente immediato, ma era implicito nella costituzione nella follaAlessandro Portelli 12.01.2021
Era così ovvio che non c’è stato bisogno di farci caso: la folla adunata per invadere il
La madre della vita diventa merce
Acqua quotata in Borsa. Con il surriscaldamento del Pianeta, questo bene diventa sempre più scarso, sempre più appetibile e sempre meno accessibile ai poveri. E’ inaccettabile che entro l’anno l’acqua sarà quotata in borsa a Wall Street: una merce come il
Nel futuro con la bussola delle disuguaglianze
Next Generation Eu. Il Recovery Fund ci pone di fronte alla scomoda domanda: «chi desideriamo essere?» Non solo o non tanto come individui, ma come collettività organizzataFilippo Barbera 20.12.2020
Non è facile ammettere che il Recovery Fund ci obbliga a occuparci
La plastica nella placenta e Karl Marx
Ambiente. C’è chi ha dato la colpa del Coronavirus ai pangolini: siamo bravi a non vedere più in là del nostro naso, ce lo ha insegnato il migliore dei maestri, il capitalismo stesso.
Silvio Greco 19.12.2020
Le placente umane – anche le placente
La pandemia, con i suoi morti, ha scoperto le pulsioni separatiste
Regionalismo . La svolta fu nel 1999 con l’elezione diretta, poi nel 2001 seguì la riforma del titolo V, l’autonomia differenziata e la deriva dei Presidenti diventati GovernatoriGaetano Azzariti 17.12.2020
La tragedia della pandemia ci ha posto
Governo, regioni e sistema di voto: gli squilibri sono tre
Francesco Pallante 13.12.2020
Tre nodi costituzionali vengono, in queste ore, al pettine, intrecciandosi pericolosamente l’uno all’altro. Il primo nodo è rappresentato dalla verticalizzazione della forma di governo e, al suo interno, del potere esecutivo.
Sempre più, nell’ultimo quarto
Il capitalismo dello choc pandemico
L'inchiesta. Dal capitalismo dei disastri al capitalismo dello choc pandemico. Le analisi sul mondo globale nel 17esimo rapporto sui diritti globali. Il 2020, con la pandemia di Covid-19, ha portato e sta residuando un drastico peggioramento nei diritti e nelle libertà, così
Le armi spuntate degli strateghi del moderatismo centrista
Un vecchio ritornello. La scelta del centro, il moderatismo, a sinistra ha significato farsi accettare dai gruppi dominanti e accedere agli esecutivi per fare meglio la stessa politica
Piero Bevilacqua 03.12.2020
Come un vecchio ritornello che ogni tanto molesta le nostre
Autoritarismo o cambiamento, gli opposti scenari
Pandemia. Assistiamo all’azione di tanti governanti, che si affannano a riparare a valle gli effetti degli squilibri ecologici, demografici, sociali che s’intrecciano alla pandemia fino a renderla devastante, piuttosto che correggere a monte le storture che li hanno provocati.
Ignazio Masulli 02.12.2020
La
Lo Stato sociale nell’età delle piattaforme
Sfide globali. Una riflessione a partire dal nuovo saggio della studiosa britannica Ursula Huws. Misure e percorsi per la società e il mondo del lavoro digitale nato all’ombra dell’egemonia neoliberale. Il modello di Welfare del Novecento letto attraverso le critiche che
La deriva progressiva delle Regioni parallela a quella dei partiti
Poteri . La degenerazione galoppa con l’elezione diretta del presidente, un sovrano assoluto, l’emarginazione del Consiglio regionale e il controllo di legalità alla magistratura
Piero Bevilacqua 25.11.2020
Il dibattito in corso su questo giornale sul fallimento delle Regioni, condotto
sabato 19 settembre 2020
La libertà di scegliere
«Da quanto tempo i marxisti annunciano che le contraddizioni interne del capitalismo stanno per farlo implodere?» È vero, però non bisogna mettere tutto e tutti nel mucchio della più abusata vulgata del “marxismo”.
Già nel 1850 Marx ed Engels si erano
L’algoritmo contro l’homo fictus
Tempi presenti. «Fragile» di Francesco Monico, per Meltemi: un testo che immagina una contemporaneità ancora da raccontare. Ovunque si cerca l’informatica, il digitale, per sentirsi sicuri, per esorcizzare il timore dell’immaginario. Ma l’ipotesi del libro è che l’umano sia essenzialmente «vita narrativa», generatore
Come si misura la povertà educativa? Spoiler: non è mai solo una questione di dotazione tecnologica
· Infodata
Cristina Da Rold 29 agosto 2020 https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/08/29/si-misura-la-poverta-educativa/?refresh_ce=1
https://e.infogram.com/d05ccc73-52b4-424e-9da9-5d1bdddbcfe0?parent_url=https%3A%2F%2Fwww.infodata.ilsole24ore.com%2F2020%2F08%2F29%2Fsi-misura-la-poverta-educativa%2F%3Frefresh_ce%3D1&src=embed#async_embed Infogram
Diffusione di tablet, pc, banda larga fra i ragazzi e nelle scuole: non si parla d’altro. Senza dubbio si tratta di aspetti
L’ Antropocene indica il campo di una nuova politica a sinistra
Ecologia. Il limite di chi, a sinistra pone l’accento sull’accesso e sulla distribuzione della ricchezza, e di chi, tra i verdi, non vede le logiche dell’accumulazione capitalista.Paolo Cacciari 25.08.2020
C’è chi pensa – vedi il genetista evoluzionista
Fascismo, un fantasma al museo
Memoria e futuro. Il nostro è un Paese dove molto pesante è stato il lascito della «mancata Norimberga italiana» ossia di un processo, prima ancora che giuridico, paradigmatico e catartico di elaborazione del passato fascista.Davide Conti 04.08.2020
La notizia positiva è che il
Fermare la catastrofe è possibile: prepariamoci!
Percorsi . Le assemblee trasversali che seguono l'hashtag #ilmondocheverrà sono iniziate durante il lockdown, con l'intento di aprire uno spazio di confronto per le lotte sociali ai tempi del Covid. Il 27 settembre a Roma convocata la prima assemblea in presenza#ilmondocheverrà
Un’inquietudine che guarda all’oggi
Novecento. «Auschwitz. Storia e memorie» di Frediano Sessi, per Marsilio. Da uno dei maggiori studiosi della Shoah, un testo che interroga lo stato della nostra consapevolezza. Le coordinate storiche, fattuali e socioculturali entro le quali fu ideato ed ebbe corso lo sterminioClaudio Vercelli
Tutti ecologisti della domenica, se non cambia il modello industriale
Ambiente. occorre incominciare a chiarire il significato delle parole, ricordando che la riconversione ecologica non si esaurisce nello sviluppo delle energie alternative, del digitale, nell'uso di tecnologie meno inquinanti, e altre correzioni del modello industriale novecentescoPiero Bevilacqua
Chiamare la tattica di Trump per quello che è: fascista
I funzionari onesti hanno iniziato a usare la parola "f" per descrivere gli assalti del presidente alle città americane e il diritto al dissenso.
John Nicholscinguettio 28/07/2020
La polizia federale affronta i manifestanti di fronte al tribunale federale
La scommessa della rappresentanza. Perché la democrazia diretta non è la soluzione alla crisi della politica
di Paola Bellone 17/07/2020
Contro la democrazia diretta non è un instant book. Chi lo scrive non è l’ennesimo censore dell’attuale esperienza politica in Italia. Al Movimento 5 Stelle è dedicato un capitolo (“Conformismo a
La flânerie sociale del risentimento
Tempi presenti. «Le radici del populismo» di Pier Giorgio Ardeni, edito da Laterza. A partire dal nostro Paese, un’indagine che definisce l’anatomia dei nuovi protagonisti della scena politica. Come e perché il sonno dell’equità genera il mostro della presunta rivalsa egualitaria in
Pandemia e guerre commerciali globali, l’economia affonda
Marco Bertorello, Danilo Corradi 30.05.2020
In queste settimane di pandemia l’Economist ha scritto di un mondo che gira con un’economia al 90%, cioè con una contrazione decisa su scala sovranazionale. Il settimanale economico ha inoltre sottolineato come da tempo fosse
Una lunga marcia in Europa
Editoriale. Manca una forza unitaria, rappresentativa e rivoluzionaria - la rivoluzione è una forma alta della politica -, che sia subito impegnata dal basso a ricostruire una identità e unità di classe del vecchio e nuovo proletariato, dei precari, dei senza lavoro,
da "La Città invisibile", 23 settembre 2019
Edoardo Salzano ci ha lasciato.
Ha passato il testimone, a noi, sue e suoi allievi, amici e compagni, lettori e collaboratori. Tocca a noi, ora, proseguire sulla strada che ci ha indicato: combattere, con l’arma della critica, impietosa e sapiente,
di Giancarlo CONSONNI
Note a margine del saggio Qualche considerazione sulla storia in corso di Stefano Levi Della Torre, apparso tra ottobre e novembre 2018 sui fascicoli nn. 252 e 253 della rivista "Una città".
«Delineare il futuro è un
atto politico. […]
mancano da sinistra proposte credibili
Pubblichiamo l’introduzione del libro di Emanuele LEONARDI: Lavoro, Natura, Valore. André Gorz tra marxismo e decrescita, Orthotes, Napoli-Salerno, 2017. Da "effimera. Critiche e sovversioni del presente".
Ancora fino a pochi anni fa un libro dedicato al rapporto tra scienze sociali e crisi ecologica, nonché alle implicazioni politiche di
di Luigi VAVALÀ -
Raccolgo volentieri l’invito di Piero Bevilacqua a riprendere e a riflettere in termini attuali sulla pratica dell’egemonia. Per chiarezza proseguo per punti condensati:
l’egemonia, per essere efficace deve allargarsi necessariamente alle relazioni inconsce e tradurle in visibilità; in questo compito potrebbe aiutare
Caro Piero,
leggo in ritardo i tuoi acuti interventi su Gentiloni e su Montanari.
Un filo robusto li lega. Denunci giustamente la riduzione della politica a maneggio per il periodo breve delle campagne elettorali. E, poiché si susseguono in un vortice continuo, la patologia diventa cronica e mortale.
24 giugno 2017
Cari tutti,
ho appena letto l’odierno intervento di Piero sul “Manifesto” (Gentiloni non legge. non ha tempo. E non gli serve), come sempre di efficace chiarezza e lucidità. Le sue riflessioni mi spingono a allargare il discorso. Due sono gli aspetti, insieme generali e
di Giuseppe LATERZA, da "la Repubblica", 20 giugno 2017
Caro Presidente del Consiglio, caro Paolo,
ero a Bologna ad ascoltarti quando Mario Calabresi e Claudio Tito ti hanno intervistato per 'Repubblica delle idee'. Ho apprezzato la passione con cui hai sostenuto lo 'ius soli' come questione di civiltà. Ci conosciamo
di Piero BEVILACQUA, da "il manifesto", 24 giugno 2017
La lettera che l’editore Giuseppe Laterza ha inviato a la Repubblica il 20 giugno merita di essere messa al centro di una riflessione non superficiale. L’editore romano manifestava il suo stupore e la sua preoccupazione per la risposta che